Il logo perfetto esiste?
Il dilemma si è tramandato nei secolo dei secoli tra i grafici 🙂 un logo potrà mai essere perfetto?
La risposta vera è no… ma sicuramente è possibile tracciare alcune linee guida che possono aiutarci nel progettare un BUON logo, che piaccia ai clienti, che parli da solo e (soprattutto mi viene da da dire) che soddisfi noi grafici!
Ecco le 45 regole per un logo “quasi” perfetto:
- Non utilizzare più di 3 colori.
- Sbarazzarsi di tutto ciò che non è assolutamente necessario.
- I caratteri devono essere di facile lettura, anche per la nonna.
- Il logo deve essere riconoscibile immediatamente.
- Il design deve essere unico.
- Ignorare completamente ciò che genitori, amici o moglie/marito pensano sul design.
- Il logo deve “convincere” più di 3 persone.
- Non utilizzare elementi di loghi famosi e poi dire che si tratta di un lavoro originale.
- Non usare clip-art in alcun caso.
- Il logo deve essere riconoscibile e leggibile in bianco e nero.
- Il logo deve essere riconoscibile e leggibile quando è invertito.
- Il logo deve essere riconoscibile e leggibile quando è scalato in piccolissime dimensioni.
- Se il logo contiene un simbolo o icona, gli elementi devono essere disposti in modo che si completino a vicenda.
- Evitare mode nella progettazione logo. Un buon design non teme il passare del tempo.
- Non abusare di effetti speciali quali gradienti, ombre, riflessi, raggi di luce, motivi floreali, e così via.
- Il logo deve essere inscrivibile all’interno di una forma definita.
- Evitare dettagli intricati e complessi.
- Progettare il logo considerando le diverse applicazioni, le diverse forme e i diversi luoghi in cui verrà utilizzato.
- Il logo deve suscitare sensazioni di forza e fiducia, non di noia e debolezza.
- Il logo avrà segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi.
- Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta.
- Una fotografia non potrà essere un logo.
- Il logo deve stupire i clienti.
- Non utilizzare più di 2 font.
- Ogni elemento del logo deve essere allineato a sinistra, centro, destra, in alto o in basso.
- Il logo deve apparire completo, evitare ogni elemento che lo faccia sembrare incompiuto.
- È necessario conoscere il fruitore del logo prima di iniziare il brainstorming.
- Il logo deve essere funzionale non innovativo.
- Se il naming della marca è memorabile, questo deve essere il logo.
- Il logo deve essere riconosciuto anche quando è speculare.
- Anche le grandi aziende hanno bisogno di loghi piccoli.
- Il logo deve piacere ai clienti del committente, non solo al committente.
- Il logo deve avere le sua declinazione. Più sono gli utilizzi previsti più sarà efficace nel suo utilizzo.
- Il logo deve rimanere coerente su diverse piattaforme.
- Il logo deve essere facile da descrivere.
- Non usare frasi all’interno del logo.
- Il logo deve essere semplice.
- Il logo non deve distrarre.
- Il logo deve avere una rappresentazione onesta.
- Il logo dovrebbe avere un equilibrio visivo.
- Evitare i super-colori vivaci, colori al neon o colori senza vigore.
- Il logo non deve rompere tutte le regole di cui sopra a meno che non si sappia cosa si sta facendo.
- Rassegnarsi al fatto che non si potrà creare il logo perfetto.
- Affidarsi all’occhio del grafico/a per tutte le regole non scritte (la percezione visiva gioca un ruolo importante).
- Non avere fretta di finire.
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