Rubrica sul colore: BLU

Serietà e profondità sono le parole chiave!

Il blu è il colore più rappresentato in natura ed è presente principalmente nel mare e nel cielo, non dobbiamo stupirci quindi se è il colore più amato dall’uomo e anche il più utilizzato nella progettazione grafica di brand e pubblicità. Questo perché è in assoluto il colore che più significa serietà, trasparenza e affidabilità, guardando cielo e mare ci sentiamo rilassare e parte di un mondo naturale che va oltre la ragione umana.

Se dovessimo tradurlo in un personaggio fantastico sarebbe sicuramente l’antagonista del rosso. Le sue frequenze sono vicine all’ultravioletto quindi a onde molto strette e di alta frequenza. Questo tipo di luce attiva il sistema nervoso neurovegetativo Parasimpatico, quello che rallenta il metabolismo, riduce la pressione sanguigna e ci calma.

Il blu è utilizzato principalmente nel packaging e nelle pubblicità di prodotti e servizi dedicati all’uomo, alla pulizia e alla serietà. Sotto la famiglia del blu possiamo inserire anche l’azzurro e l’indaco, e possiamo dire che è sono i colori preferiti dalla maggioranza della popolazione mondiale, per lo più adulta. 

Affiancato da giallo, arancione (suo colore complementare) e rosso, può creare a contrasti interessanti e molto d’impatto, dati appunto dal fatto che viene accostato a colori molto dinamici.

Una curiosità legata al blu è che per i greci e i romani il blu era il colore dei barbari, quindi poco nobile e poco apprezzato, il blu greco “cyanos” era un colore sofferente (da qui il termine “cianotico” per descrivere una persona pallido/bluastra ). Fu solo con il cristianesimo che si affiancò il blu alla vergine Maria, da lì divenne il colore per simboleggiare il divino, la serenità e la pace.

Dall’azzurro chiaro che ci ispira creatività e spensieratezza (pensiamo al cielo e al suo colore azzurro chiaro quanto ci fa bene all’umore), passiamo al blu scuro, quello degli abissi marini e dello spazio infinito, diventa simbolo di potere e integrità, spessore ed esperienza. Non a caso i colori di Polizia e Carabinieri sono sulle tinte del blu scuro, a simboleggiare il ritorno all’ordine e la fiducia che il cittadino può riporre in queste forze.

Arriviamo poi all’indaco, l’ultimo colore dello spettro dei blu. Dal forte potere rilassante, è un colore multisensoriale, passa dalla spiritualità alla meditazione fino al risveglio da depressione e stati malinconici.

Ha forti proprietà termoisolanti, ecco il perché delle tuniche usate dai Tuareg per proteggersi dal sole del deserto.

Come ogni colore anche i blu hanno delle connotazioni negative. Lo colleghiamo anche a sensazioni di freddezza sia come relazione fra le persone che come sensazione tattile di temperatura. D’estate quando siamo in spiaggia accaldati, solo guardando il mare ci sentiamo meglio, e più il mare è blu intenso, più ci viene voglia di tuffarcisi dentro. Ci avevate mai pensato? 🙂

Quando usare il blu può essere significativo 

Il blu è il colore indicato per moltissimi ambiti di business, indicato soprattutto per aziende e attività che devono rispecchiare nel cliente un forte senso di fiducia e serietà, prevenzione e affidabilità, come banche, finanziarie, assicurazioni, istituzioni come Polizia e Carabinieri, talvolta per la vendita online (allontana il timore di frode).

E’ il colore prediletto anche per i prodotti di tecnologia, forse sta a significare l’affidabilità e al contempo qualcosa di robotico.

Su internet è il colore per eccellenza più usato in assoluto, perché? Una risposta potrebbe essere perché ci mette a nostro agio e quindi non ci fa uscire subito dal sito che stiamo navigando, oppure perché ci rassicura che il sito è affidabile. Una cosa è certa: se il bottone del “download” è blu, avremo la sensazione che questo sia più veloce.

Nella grafica di un sito internet svolge la stessa funzione di uno sfondo trasparente, permettendoci di concentrare tutte le attenzioni sui contenuti, e poi, è un colore che piace a tutti, chi più chi meno, andrete sul sicuro.

Quando usare il blu può essere negativo

Il blu è un colore che esiste in natura, ma su cibi commestibili lo troviamo solo sui mirtilli, qualche fiore e pochissimi animali. Questo ci ha resi diffidenti e solitamente lo decifriamo come “qualcosa che non si può mangiare”.

Attenzione quindi ad usarlo sul packaging di prodotti alimentari, se non per i prodotti freschi e con scadenza breve

CHAKRA: il 5° colore del chakra, la gola, è l’azzurro

Situato sul collo all’altezza delle clavicole, è la creatività, la comunicazione e la percezione estetica, diciamo che è il chakra più sviluppato in musicisti e artisti in generale. Rappresenta in fatti l’essere in comunicazione con dimensioni che superano la percezione umana.

In cromoterapia è un colore calmante e rinfrescante, favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore.

CHAKRA: il 6° colore del chakra, il terzo occhio, è l’indaco

Situato al centro della fronte, è la mente razionale, la spiritualità intesa come qualità della persona e fiducia in se stessi.

In cromoterapia è un colore calmante e rinfrescante, favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore.

Analizziamo insieme 3 loghi blu

Il nostro amico Mark darebbe il successo del suo logo ad un caso, è daltonico, non vede verde e rosso, ma vede bene il blu. L’elevato livello di saturazione intensifica qualità di apertura e tranquillità, ma anche integrità e affidabilità, la forma e il font trasmettono energia giovanile. Il logo ci fa sentire in un luogo fidato e accogliente in cui gli amici possono trascorrere il proprio tempo. Forse è per il suo grande successo e per il fatto che non stufa mai, che dal 2003 ha subito pochissime e impercettibili modifiche.

Tante case produttrici di computer e accessori utilizzano il colore blu, per spostare sul prodotto l’affidabilità che il cliente cerca. Pensiamo a Dell, Philips, Samsung, Indesit, Hp, Intel…

Naming e colore ci riportano ad un senso di pulizia e freschezza, sensi propri che ci riportano all’acqua, di per se’ trasparente, ma che fin da piccoli rappresentiamo con il colore blu o azzurro.
L’azzurro è un colore trasversale ma molto molto sincero e positivo.

Curiosità in pillole…

  • Il cielo è blu perché le molecole di gas che compongono l’atmosfera diffondono solo la luce che ha lunghezze d’onda minore, tutte le altre vengono riflesse.
  • I Maya chiamavano il blu e il verde con lo stesso nome.
  • Il sangue nobile è detto “blu” perché prima che l’abbronzatura diventasse simbolo di bellezza, era solo di coloro che lavoravano la terra, sulla pelle pallida dei ricchi spiccava il blu delle vene.
  • In politica il blu è usato dai partiti conservatori.

MEMO: usate questo colore solo se siete consapevoli del suo significato e se ne rappresenta la mission!

<< Quando si parla di logo si parla sempre di “brand”, reputazione e comunicazione di valori! >> F.B.

2 commenti su “Rubrica sul colore: BLU

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